" COMPAGNI DI STRADA "

 " COMPAGNI DI STRADA "

Ricerca rivolta alla progettazione dello spazio urbano, o meglio riprogettazione dello stesso, in termini culturali ed architettonici.

La ricerca riguarda l' ipotetico programma in termini di potenzialità dell' area in questione e della riprogettazione della stessa, comparandola, prendendo ispirazione da progetti di simil - caratteristiche del sito d'intervento e funzioni progettuali affini; riconnessione tra il tessuto urbano, pieni e vuoti, presenza di aree verdi attrezzate e non, e presenze di corridoi ecologici.

Natura, cultura ed architettura.

La TT line area di studio, situata a Roma nel quartiere Flaminio lungo le coste del Tevere. Storicamente era un'area industriale e residenziale che negli ultima anni ha subito trasformazione culturale ed architettonica.

Quartiere Flaminio oltre agli spazi culturali, mantiene una forte componente residenziale e commerciale. La trasformazione culturale ha portato alla crescita di spazi pubblici e commerciali legati alla fruizione dell’arte e del design, ma l'area è ancora un quartiere vivibile e abitato da molti cittadini.

La trasformazione del quartiere lo ha reso un esempio di rigenerazione urbana in cui cultura e architettura contemporanea si mescolano con la storia di Roma. È un luogo che rappresenta l'evoluzione del paesaggio urbano romano, mantenendo una forte identità locale.


3 sono gli esempi scelti, per caratteristiche affini.

- Il progetto vincitore del concorso per la progettazione del nuovo CENTRO SPORTIVO E CULTURALE di Shenzher in China degli architetti MVRDV + Zhubo Studio

Si tratta di un centro culturale situato a Shenzhen in Cina; caratterizzato da 4 volumi distinti che ospitano un teatro, un’arena per basket e badminton, un’area multifunzionale e una piscina, poiché l’obbiettivo del progetto è quello di “trasformare le vite delle diverse generazioni di persone che vivono nelle vicinanze, offrendo un modello più umanistico per lo sport e la cultura”.

Situato nella regione in più rapido sviluppo in Cina, basata su un’economia fondata sulla conoscenza, si inserisce nel contesto con l’obbiettivo di comprendere l’urbanistica, bisogna incentrarsi sull’uomo,introdurre all’interno del tessuto urbano un modello più divertente, umano, sociale e sostenibile. Il complesso si sviluppa lungo il Dasha Green Corridor con una superfice di 105.000 metri quadri, il corridoio ecologico del fiume Dasha dove si sviluppa un ponte diagonale – verde; i volumi sono disposti attorno ad esso, così da creare un collegamento tra natura, sport e cultura.

CONCEPT DEL PROGETTO 





CENTRE GEORGES POMPIDOU, Parigi di Renzo Piano e Richard Rogers, 1977

Progetto un'icona dell'architettura contemporanea che combina cultura e tecnologia.
L'edificio, situato nel quartiere di Beaubourg, dialoga in modo audace con il contesto urbano di Parigi rompendo con lo stile tradizionale degli edifici circostanti.
La sua struttura è "rovesciata", con gli elementi tecnici esposti e colorati a seconda della loro funzione. Questo approccio libera lo spazio interno, rendendolo flessibile. Si tratta quindi di uno spazio fluido e dinamico. Il Pompidou si inserisce in un mix di funzioni che comprende arte, cultura, educazione e intrattenimento. La piazza antistante funge da estensione dello spazio culturale, creando un legame tra l'interno e l'esterno. L'opera suggerisce apertura e accessibilità, rompendo con l'idea di museo come spazio elitario e chiuso. Le sue funzioni, Istituto di ricerca musicale, Centro espositivo e per eventi culturali,Spazi educativi e laboratori,  Spazi commerciali e ristoranti, Piazza pubblica.


- M9 - Museo del ‘900, Mestre - Venezia

L'M9 è un complesso culturale inaugurato nel 2018 e progettato dallo studio di architettura berlinese Sauerbruch Hutton. L'edificio è parte di un progetto più ampio di riqualificazione urbana per rilanciare Mestre come centro culturale contemporaneo.

L'M9 ha la funzione principale di raccontare la storia del XX secolo italiano attraverso un percorso multimediale, che consente ai visitatori di immergersi in esperienze coinvolgenti. L'M9 è anche un polo culturale polifunzionale: oltre agli spazi espositivi, il complesso include negozi, ristoranti, un auditorium e spazi per eventi. Questo mix di funzioni crea un’integrazione con la città, con l'obiettivo di attrarre non solo i visitatori del museo, ma anche i cittadini di Mestre. L'architettura dell'M9 si distingue per la sua modernità e sostenibilità: gli spazi interni sono flessibili e modulabili, inoltre il museo è dotato di impianti fotovoltaici, sistemi di ventilazione naturali e altre soluzioni per ridurre l'impatto energetico. 

Nel suo insieme, l'M9 suggerisce un dialogo tra passato e futuro. È un simbolo di come l'architettura contemporanea possa inserirsi armoniosamente nel tessuto urbano storico, ridefinendo gli spazi urbani in un contesto di trasformazione e rigenerazione.



PERCHE' LA SCELTA ...


IL QUARTIERE FLAMINIO E CENTRE GEORGE POMPIDOU

Il Quartiere Flaminio di Roma e il Centro Georges Pompidou di Parigi, pur essendo due realtà urbane e culturali molto diverse, condividono alcuni aspetti legati alla riqualificazione urbana e alla funzione culturale:

1. Contesto urbano, funzione culturale e riqualificazione urbana

- Quartiere Flaminio: Si trova nella zona nord della città, lungo il fiume Tevere, e storicamente è un'area industriale e residenziale, che negli ultimi anni ha subito un'importante trasformazione culturale e architettonica. Ospita diversi edifici culturali di grande rilevanza come il MAXXI e l'Auditorium Parco della Musica.

- Centro Pompidou (Parigi): Situato nel cuore del quartiere di Beaubourg, nel 4° arrondissement, in una zona storica e molto centrale di Parigi. La sua costruzione negli anni ‘70 ha radicalmente trasformato l’area, portando un elemento di innovazione in un contesto urbano storico, caratterizzato da edifici tradizionali e strade strette.

2. Mix di funzioni

- Quartiere Flaminio: Il Flaminio, oltre agli spazi culturali, mantiene una forte componente residenziale e commerciale. La trasformazione culturale ha portato alla crescita di spazi pubblici e commerciali legati alla fruizione dell’arte e del design, ma l'area è ancora un quartiere vivibile e abitato da molti cittadini.

- Centro Pompidou: L’area circostante ha visto un’integrazione con attività legate al turismo e alla cultura, e la grande piazza davanti al museo funge da punto di incontro per i cittadini, artisti di strada e visitatori.

3. Impatto e significato

- Quartiere Flaminio: La trasformazione del Flaminio ha reso questo quartiere un esempio di rigenerazione urbana in cui cultura e architettura contemporanea si mescolano con la storia di Roma. È un luogo che rappresenta l'evoluzione del paesaggio urbano romano, mantenendo una forte identità locale.

- Centro Pompidou: Il Pompidou è un simbolo dell'innovazione architettonica e culturale di Parigi. Il suo impatto va oltre l'architettura, suggerendo un nuovo modo di concepire i centri culturali, accessibili e inclusivi.

Il Quartiere Flaminio e il Centro Pompidou si inseriscono entrambi in processi di riqualificazione urbana con un forte ruolo culturale, ma con approcci differenti. Il Flaminio è caratterizzato da una trasformazione graduale di un quartiere industriale in un centro culturale polifunzionale, mentre il Pompidou rappresenta un intervento radicale in un quartiere storico, diventando un simbolo dell'innovazione. Entrambi offrono un modello di come arte, architettura e cultura possano trasformare il tessuto urbano, migliorando la vivibilità e l’attrattività delle città.


 IL TRA QUARTIERE FLAMINIO E M9

Il Quartiere Flaminio di Roma e l'M9 - Museo del ‘900 di Mestre sono due esempi di rigenerazione urbana e sviluppo culturale, con approcci diversi alla riqualificazione dello spazio urbano e alla promozione dell'arte contemporanea.

1. Contesto urbano

- Quartiere Flaminio: Si trova nella zona nord della città, lungo il fiume Tevere, e storicamente è un'area industriale e residenziale, che negli ultimi anni ha subito un'importante trasformazione culturale e architettonica. Ospita diversi edifici culturali di grande rilevanza come il MAXXI e l'Auditorium Parco della Musica.

- M9 (Mestre, Venezia): L'M9 è parte di un piano di riqualificazione urbana del centro di Mestre, volto a rivitalizzare una zona non particolarmente centrale né storica, ma vicina a Venezia. Prima della costruzione dell'M9, Mestre non era considerata un centro culturale rilevante, e il museo ha rappresentato un catalizzatore per la rinascita della città.

2. Architettura e design

- Quartiere Flaminio: L'architettura del Flaminio è un mix di strutture moderne e contemporanee che si inseriscono in un tessuto urbano storico. Il MAXXI ha forme fluide e dinamiche che si contrappongono alle costruzioni circostanti (lo stesso vale per l'Auditorium Parco della Musica). Questa fusione di antico e moderno crea un contrasto interessante, ma l'architettura contemporanea si inserisce comunque con una certa armonia nel contesto.

- M9: Il progetto dell’M9, realizzato dallo studio berlinese Sauerbruch Hutton, è caratterizzato da una facciata colorata in piastrelle ceramiche, che richiama le tradizioni architettoniche locali, ma con un linguaggio stilistico moderno. L’M9 si inserisce in modo armonico nel tessuto urbano di Mestre, contribuendo a riqualificarne il centro senza distaccarsi eccessivamente dall'ambiente circostante.

3. Mix di funzioni

- Quartiere Flaminio: Il Flaminio, oltre agli spazi culturali, mantiene una forte componente residenziale e commerciale. La trasformazione culturale ha portato alla crescita di spazi pubblici e commerciali legati alla fruizione dell’arte e del design, ma l'area è ancora un quartiere vivibile e abitato da molti cittadini.

- M9: L’M9 è concepito come parte di un progetto di rigenerazione urbana più ampio, che include spazi commerciali, un auditorium, ristoranti, e una biblioteca. Il museo è il fulcro di questo mix, ma le altre funzioni, come i negozi e gli spazi per eventi, contribuiscono a far sì che l’area diventi un nuovo centro di aggregazione per i cittadini di Mestre.

Sia il Quartiere Flaminio che l'M9 di Mestre sono esempi di rigenerazione urbana attraverso la cultura e l'architettura contemporanea, ma con approcci differenti. Il Flaminio si inserisce in un contesto storico e residenziale, trasformandolo in un importante polo artistico e culturale, mantenendo però la vivibilità e la funzione abitativa del quartiere. L'M9, invece, è un progetto di rigenerazione ex novo che ha rivitalizzato il centro di Mestre, proponendo una visione innovativa della cultura e dell’esperienza museale attraverso la tecnologia. Entrambi i progetti dimostrano come la cultura possa fungere da catalizzatore per la trasformazione delle città.


CONCETTI CHIAVE DEL PROGETTO







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