" COMPAGNI DI STRADA "
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Ricerca rivolta alla progettazione dello spazio urbano, o meglio riprogettazione dello stesso, in termini culturali ed architettonici.
La ricerca riguarda l' ipotetico programma in termini di potenzialità dell' area in questione e della riprogettazione della stessa, comparandola, prendendo ispirazione da progetti di simil - caratteristiche del sito d'intervento e funzioni progettuali affini; riconnessione tra il tessuto urbano, pieni e vuoti, presenza di aree verdi attrezzate e non, e presenze di corridoi ecologici.
Natura, cultura ed architettura.
La TT line area di studio, situata a Roma nel quartiere Flaminio lungo le coste del Tevere. Storicamente era un'area industriale e residenziale che negli ultima anni ha subito trasformazione culturale ed architettonica.
Quartiere
Flaminio oltre agli spazi culturali, mantiene una forte
componente residenziale e commerciale. La trasformazione culturale ha portato
alla crescita di spazi pubblici e commerciali legati alla fruizione dell’arte e
del design, ma l'area è ancora un quartiere vivibile e abitato da molti
cittadini.
La
trasformazione del quartiere lo ha reso un esempio di
rigenerazione urbana in cui cultura e architettura contemporanea si mescolano
con la storia di Roma. È un luogo che rappresenta l'evoluzione del paesaggio
urbano romano, mantenendo una forte identità locale.
3 sono gli esempi scelti, per caratteristiche affini.
- Il progetto vincitore del concorso per la progettazione del nuovo CENTRO SPORTIVO E CULTURALE di Shenzher in China degli architetti MVRDV + Zhubo Studio
Si tratta di un centro culturale situato a Shenzhen in Cina; caratterizzato da 4 volumi distinti che ospitano un teatro, un’arena per basket e badminton, un’area multifunzionale e una piscina, poiché l’obbiettivo del progetto è quello di “trasformare le vite delle diverse generazioni di persone che vivono nelle vicinanze, offrendo un modello più umanistico per lo sport e la cultura”.
Situato nella regione in più rapido sviluppo in Cina, basata su un’economia fondata sulla conoscenza, si inserisce nel contesto con l’obbiettivo di comprendere l’urbanistica, bisogna incentrarsi sull’uomo,introdurre all’interno del tessuto urbano un modello più divertente, umano, sociale e sostenibile. Il complesso si sviluppa lungo il Dasha Green Corridor con una superfice di 105.000 metri quadri, il corridoio ecologico del fiume Dasha dove si sviluppa un ponte diagonale – verde; i volumi sono disposti attorno ad esso, così da creare un collegamento tra natura, sport e cultura.
L'M9 è un complesso culturale inaugurato nel 2018 e progettato dallo studio di architettura berlinese Sauerbruch Hutton. L'edificio è parte di un progetto più ampio di riqualificazione urbana per rilanciare Mestre come centro culturale contemporaneo.
L'M9 ha la
funzione principale di raccontare la storia del XX secolo italiano attraverso
un percorso multimediale, che consente ai visitatori di immergersi in
esperienze coinvolgenti. L'M9 è anche un polo culturale polifunzionale: oltre
agli spazi espositivi, il complesso include negozi, ristoranti, un auditorium e
spazi per eventi. Questo mix di funzioni crea un’integrazione con la città, con
l'obiettivo di attrarre non solo i visitatori del museo, ma anche i cittadini
di Mestre.
Nel suo insieme, l'M9 suggerisce un dialogo tra passato e futuro. È un simbolo di come l'architettura contemporanea possa inserirsi armoniosamente nel tessuto urbano storico, ridefinendo gli spazi urbani in un contesto di trasformazione e rigenerazione.
PERCHE' LA SCELTA ...
IL QUARTIERE FLAMINIO E CENTRE GEORGE POMPIDOU
Il Quartiere
Flaminio di Roma e il Centro Georges Pompidou di Parigi, pur essendo due realtà
urbane e culturali molto diverse, condividono alcuni aspetti legati alla
riqualificazione urbana e alla funzione culturale:
1. Contesto
urbano, funzione culturale e riqualificazione urbana
- Quartiere
Flaminio: Si trova nella zona nord della città, lungo il fiume Tevere, e
storicamente è un'area industriale e residenziale, che negli ultimi anni ha
subito un'importante trasformazione culturale e architettonica. Ospita diversi
edifici culturali di grande rilevanza come il MAXXI e l'Auditorium Parco della
Musica.
- Centro
Pompidou (Parigi): Situato nel cuore del quartiere di Beaubourg, nel 4°
arrondissement, in una zona storica e molto centrale di Parigi. La sua
costruzione negli anni ‘70 ha radicalmente trasformato l’area, portando un
elemento di innovazione in un contesto urbano storico, caratterizzato da
edifici tradizionali e strade strette.
2. Mix di
funzioni
- Quartiere
Flaminio: Il Flaminio, oltre agli spazi culturali, mantiene una forte
componente residenziale e commerciale. La trasformazione culturale ha portato
alla crescita di spazi pubblici e commerciali legati alla fruizione dell’arte e
del design, ma l'area è ancora un quartiere vivibile e abitato da molti
cittadini.
- Centro
Pompidou: L’area circostante ha visto un’integrazione con attività legate al
turismo e alla cultura, e la grande piazza davanti al museo funge da punto di
incontro per i cittadini, artisti di strada e visitatori.
3. Impatto
e significato
- Quartiere
Flaminio: La trasformazione del Flaminio ha reso questo quartiere un esempio di
rigenerazione urbana in cui cultura e architettura contemporanea si mescolano
con la storia di Roma. È un luogo che rappresenta l'evoluzione del paesaggio
urbano romano, mantenendo una forte identità locale.
- Centro Pompidou: Il Pompidou è un simbolo dell'innovazione architettonica e culturale di Parigi. Il suo impatto va oltre l'architettura, suggerendo un nuovo modo di concepire i centri culturali, accessibili e inclusivi.
Il Quartiere
Flaminio e il Centro Pompidou si inseriscono entrambi in processi di
riqualificazione urbana con un forte ruolo culturale, ma con approcci
differenti. Il Flaminio è caratterizzato da una trasformazione graduale di un
quartiere industriale in un centro culturale polifunzionale, mentre il Pompidou
rappresenta un intervento radicale in un quartiere storico, diventando un
simbolo dell'innovazione. Entrambi offrono un modello di come arte,
architettura e cultura possano trasformare il tessuto urbano, migliorando la
vivibilità e l’attrattività delle città.
IL TRA QUARTIERE FLAMINIO E M9
Il Quartiere
Flaminio di Roma e l'M9 - Museo del ‘900 di Mestre sono due esempi di
rigenerazione urbana e sviluppo culturale, con approcci diversi alla
riqualificazione dello spazio urbano e alla promozione dell'arte contemporanea.
1. Contesto
urbano
- Quartiere
Flaminio: Si trova nella zona nord della città, lungo il fiume Tevere, e
storicamente è un'area industriale e residenziale, che negli ultimi anni ha
subito un'importante trasformazione culturale e architettonica. Ospita diversi
edifici culturali di grande rilevanza come il MAXXI e l'Auditorium Parco della
Musica.
- M9 (Mestre,
Venezia): L'M9 è parte di un piano di riqualificazione urbana del centro di
Mestre, volto a rivitalizzare una zona non particolarmente centrale né storica,
ma vicina a Venezia. Prima della costruzione dell'M9, Mestre non era
considerata un centro culturale rilevante, e il museo ha rappresentato un
catalizzatore per la rinascita della città.
2.
Architettura e design
- Quartiere
Flaminio: L'architettura del Flaminio è un mix di strutture moderne e
contemporanee che si inseriscono in un tessuto urbano storico. Il MAXXI ha
forme fluide e dinamiche che si contrappongono alle costruzioni circostanti (lo
stesso vale per l'Auditorium Parco della Musica). Questa fusione di antico e
moderno crea un contrasto interessante, ma l'architettura contemporanea si
inserisce comunque con una certa armonia nel contesto.
- M9: Il
progetto dell’M9, realizzato dallo studio berlinese Sauerbruch Hutton, è
caratterizzato da una facciata colorata in piastrelle ceramiche, che richiama
le tradizioni architettoniche locali, ma con un linguaggio stilistico moderno.
L’M9 si inserisce in modo armonico nel tessuto urbano di Mestre, contribuendo a
riqualificarne il centro senza distaccarsi eccessivamente dall'ambiente
circostante.
3. Mix di
funzioni
- Quartiere
Flaminio: Il Flaminio, oltre agli spazi culturali, mantiene una forte
componente residenziale e commerciale. La trasformazione culturale ha portato
alla crescita di spazi pubblici e commerciali legati alla fruizione dell’arte e
del design, ma l'area è ancora un quartiere vivibile e abitato da molti
cittadini.
- M9: L’M9 è
concepito come parte di un progetto di rigenerazione urbana più ampio, che include
spazi commerciali, un auditorium, ristoranti, e una biblioteca. Il museo è il
fulcro di questo mix, ma le altre funzioni, come i negozi e gli spazi per
eventi, contribuiscono a far sì che l’area diventi un nuovo centro di
aggregazione per i cittadini di Mestre.
Sia il Quartiere Flaminio che l'M9 di Mestre sono esempi di rigenerazione urbana attraverso la cultura e l'architettura contemporanea, ma con approcci differenti. Il Flaminio si inserisce in un contesto storico e residenziale, trasformandolo in un importante polo artistico e culturale, mantenendo però la vivibilità e la funzione abitativa del quartiere. L'M9, invece, è un progetto di rigenerazione ex novo che ha rivitalizzato il centro di Mestre, proponendo una visione innovativa della cultura e dell’esperienza museale attraverso la tecnologia. Entrambi i progetti dimostrano come la cultura possa fungere da catalizzatore per la trasformazione delle città.
CONCETTI CHIAVE DEL PROGETTO
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